Roma, 18 set. (LaPresse) – Cgil, Cisl e Uil “chiedono al governo di avviare immediatamente un confronto sui contenuti della prossima legge di stabilità”. E’ quanto si legge in una nota congiunta dei sindacati, sottolineando che “crediamo sia il momento di affrontare con decisione i temi della creazione di lavoro, della ripresa economica e della crescita”. Per le organizzazioni sindacali “in questi mesi l’esecutivo ha più volte dichiarato la propria intenzione di uscire dalla crisi economica annunciando in più occasioni provvedimenti diversi, qualche volta in contraddizione tra loro”. Cgil, Cisl e Uil ribadiscono inoltre “la necessità che la discussione si incentri sui temi individuati nel documento sottoscritto dalle parti sociali e che sia indispensabile puntare sul lavoro per costruire le condizioni di una ripresa dell’economia”. I sindacati “ritengono inoltre necessario che fin dalle fasi preparatorie della legge di stabilità si imposti una discussione su una nuova e più efficace articolazione delle politiche fiscali in un’ottica di redistribuzione del reddito”. “Infine – conclude il comunicato – le tre confederazioni chiedono al governo di avviare una discussione di merito su esodati e pensioni”.

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