Milano, 11 set. (LaPresse/Finanza.com) – All’Asta dei Bot annuali di oggi sono stati collocati tutti gli 8,5 miliardi in offerta, con il rendimento che sale all’1,34%. La prima asta di settembre ha visto l’allocazione dei titoli di Stato a 12 mesi al rendimento medio dell’1,34% che si confronta con l’1,053% fatto segnare nell’asta di titoli di analoga durata tenuta lo scorso mese. Il tasso di assegnazione rappresenta il livello più alto da dicembre 2012. Allocati dal Tesoro anche Bot flessibili a 101 giorni per 3 miliardi di euro al rendimento dello 0,509% con bid-to-cover pari a 2,29.

L’Italia non manca di pagare nella prima asta di settembre il rialzo dei rendimenti verificatosi sul mercato secondario nelle ultime settimane complici soprattutto le tensioni politiche che mettono a rischio la tenuta del governo letta. Il rendimento di assegnazione del Bot annuale all’1,34% dell’asta odierna è il livello più alto da fine 2012 e pari a quasi il doppio rispetto al minimo storico toccato lo scorso maggio (0,7%). Il rendimento medio dell’1,34% si confronta con l’1,053% fatto segnare nell’asta di titoli di analoga durata tenuta lo scorso mese. Allocati anche Bot flessibili a 101 giorni per 3 mld di euro al rendimento dello 0,509% con bid-to-cover pari a 2,29.

Domanda in calo complice aumento quantitativo offerto. Nonostante l’aumento del rendimento di assegnazione si registra un calo del la domanda con le richieste che hanno superato il quantitativo offerto di 1,36 volte rispetto al bid-to-cover di 1,49 fatto registrare nell’asta di agosto quando però furono allocati solo Bot annuali per 7,5 mld.

Domani nuovo test con Btp a 3 e 15 anni. Nuovo round di emissioni già domani per l’Italia con l’offerta di 3-4 miliardi di euro di Btp a tre anni, 1-1,5 miliardi di Btp a 15 anni. In asta anche 1-2 miliardi di Ccteu con scadenza 2018. Moderata la reazione del mercato con Piazza Affari che si mantiene in deciso rialzo (+0,74% il Ftse Mib). Lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco viaggia in area 245 punti base, sostanzialmente sugli stessi livelli dei primi scambi di seduta. Il rendimento del bond decennale italiano sul mercato secondario è pari al 4,51%.

A Piazza Affari, dopo lo slittamento dei tempi per il voto alla Giunta del Senato sulla decadenza di Silvio Berlusconi Mediaset vola in Borsa. Il titolo svetta sul paniere principale della borsa di Milano, dove mostra un rialzo di oltre il 3% a 3,324 euro, in scia alla momentanea tregua tra Pd e Pdl sulla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore che allontana al momento la crisi di governo.

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