Washington (Usa), 6 set. (LaPresse/AP) – Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è calato al 7,3% ad agosto rispetto al 7,4% di luglio. Lo riferisce il dipartimento del Lavoro. Si tratta dei minimi in quasi cinque anni. L’economia statunitense ha generato 169 mila nuovi posti di lavoro. Il dato di agosto è migliore delle attese degli analisti, che avevano previsto un tasso di disoccupazione al 7,4%, anche se i mercati si attendevano 177 mila nuovi posti. Nel complesso la rilevazione è deludente e la Federal Reserve potrebbe decidere di non avviare la riduzione del piano di stimolo all’economia a settembre, come molti economisti si aspettavano. Complessivamente, ad agosto, la percentuale di statunitensi che hanno un’occupazione o la stanno cercando è infatti scesa ai minimi in 35 anni, e questo falsa il tasso di discoccupazione. Senza i 300 mila scoraggiati in più il tasso di disoccupazione sarebbe salito al 7,5%. Inoltre il dipartimento del Lavoro ha rivisto al ribasso i nuovi posti generati dall’economia a luglio, portandoli ad appena 104 mila dai 162 mila della stima precedente. Negli ultimi tre mesi i datori di lavoro hanno creato una media di 148 mila nuovi impieghi, un ritmo decisamente inferiore ai 184 mila medi degli ultimi 12 mesi. Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è gradualmente sceso dal 7,9% registrato a gennaio.
Usa, tasso disoccupazione cala al 7,3%, creati 169mila posti

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