Parigi (Francia), 22 ago. (LaPresse) – Il Pil in termini reali dell’area Ocse è salito dello 0,5% nel secondo trimestre del 2013, accelerando rispetto al +0,3% dei primi tre mesi dell’anno. Lo riferisce l’organizzazione internazionale con sede a Parigi, sottolineando che l’aumento su base trimestrale è stato favorito “dall’accelerazione nella maggior parte delle sette principali economie mondiali”. In Italia l’Ocse rileva una contrazione del Pil nel secondo trimestre dello 0,2%, precisando che il calo “ha rallentato” rispetto al -0,6% di gennaio-marzo. L’organizzazione certifica inoltre il rimbalzo dell’eurozona e dell’Ue, dove la crescita è passata rispettivamente da -0,3% a +0,3% e da -0,1% a +0,3%.

L’Ocse aggiunge che nel Regno Unito e negli Stati Uniti l’aumento del Pil è stato pari rispettivamente allo 0,6% e allo 0,4% (+0,3% per entrambi in geannio-marzo), mentre in Germania la crescita è stata dello 0,7% a fronte della variazione nulla dei primi tre mesi del 2013. In Francia il Pil è salito dello 0,5%, segnando un rimbalzo dalla contrazione dello 0,2% del trimestre precedente. In Giappone l’economia si è espansa in aprile-giugno dello 0,6%, rallentando dal +0,9% dei primi tre mesi dell’anno. Per quanto riguarda la variazione su base annua, il Pil dell’area Ocse è salito dello 0,9%, accelerando dal +0,6% di gennaio-marzo.

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