Milano, 16 ago. (LaPresse/Finanza.com) – Chiusura in rialzo per Piazza Affari che ha registrato oggi la migliore performance tra le Borse del Vecchio continente. Dopo un avvio all’insegna dell’incertezza il listino milanese è passato nel corso della mattinata in territorio positivo e ha guadagnato terreno sostenuto dal buon andamento del comparto bancario. Settore che ha sfruttato soprattutto la discesa dello spread: il differenziale tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco si è portato intorno ai 230 punti base. Discordanti invece i dati macroeconomici giunti nel pomeriggio dagli Stati Uniti. Se da una parte la fiducia elaborata dall’Università del Michigan è scesa a 80 punti ad agosto, dall’altra il mercato immobiliare statunitense continua a mostrare segnali di ripresa. A luglio la costruzione di nuove case residenziali ha evidenziato una crescita pari al 5,9%. In questo scenario l’indice Ftse Mib ha guadagnato l’1,23% a 17.562,42 punti, mentre il Ftse Italia all-share avanza dello 0,43% a 18.605,05 punti.
A Piazza Affari ha dominato incontrastato il settore bancario. La regina della seduta è stata Intesa Sanpaolo (+6,4%), bene anche Ubi Banca, Mps, Unicredit e Bpm che hanno mostrato rispettivamente un +2,48%, un +1,64%, un +1,7% e un +3,59%. Progressi oltre il 2% anche per Mediobanca e Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Sul fondo del Ftse Mib è finito il lusso marchiato Tod’s (-2,42%) dopo i rialzi delle ultime sedute e Stmicroelectronics (-1,78%). Quest’ultima penalizzata dalla bocciatura degli esperti di Hsbc che hanno ridotto la raccomandazione a ‘underweight’ dal precedente ‘neutral’. Ma non solo, sull’azione del big italo-francese dei chip si sono fatti sentire i ribassi che hanno colpito l’intero settore tecnologico dopo i risultati triemstrali di Dell. Il big dei pc ha annunciato di avere chiuso il secondo trimestre con utili in calo di oltre il 70%.
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