Torino, 8 lug. (LaPresse) – “Rcs strategica? Non ci avremmo investito se non lo fosse”. Così Sergio Marchionne, a proposito della salita al 20% in Rcs di Fiat parlando a margine dell’assemblea degli Industriali di Torino. Secondo il presidente onorario di Exor, Gianluigi Gabetti, “John (Elkann, ndr) ci sa fare, Rcs è in buone mani”. Il titolo del gruppo editoriale è tonico in Borsa e guadagna il 2,11% a 1,256 euro nella tarda mattinata di scambi. Da mercoledì e fino al 16 luglio a Piazza Affari sarà offerto in asta l’inoptato dell’aumento non già collocato (il 15%), per un impegno di sottoscrizione da 60 milioni, pari all’11,2% del capitale post operazione. A fine mese sarà infine noto l’assetto definitivo del capitale dopo l’aumento.

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