Washington (Usa), 14 giu. (LaPresse/AP) – Il Pil degli Stati Uniti crescerà nel 2013 di appena l’1,9%. Lo scrive il Fmi nella relazione annuale sull’economia degli Stati Uniti, lasciando invariata la stima di aprile per quest’anno, previsione che è inferiore al 2% visto da tanti istituti di ricerca privati. Nel 2012 il Pil Usa era salito del 2,2%. Secondo il Fondo i tagli alla spesa e gli aumenti di tasse peseranno per un 1,5% sulla crescita nel 2013. In generale l’Fmi ritiene che i fondamentali dell’economia Usa stiano migliorando: i prezzi delle case sono in aumento, le finanze delle famiglie si sono rafforzate e le imprese stanno assumendo con una certa continuità.
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