Roma, 7 mag. (LaPresse) – Enel ha chiuso il primo trimestre del 2013 con un risultato netto di 852 milioni di euro, in calo del 26,2% sui 1.154 milioni di euro di gennaio-marzo 2012, e ricavi totali a 20,885 miliardi di euro (-1,5%). Lo comunica il gruppo. L’utile è L’Ebitda (margine operativo lordo) del primo trimestre del 2013, pari a 4.077 milioni di euro, segna una contrazione di 180 milioni di euro (-4,2%) rispetto all’analogo periodo del 2012 e riflette, in misura prevalente, la riduzione del margine di generazione in Italia e Spagna parzialmente compensata dal contributo positivo della distribuzione e vendita di energia elettrica in Italia e della divisione Energie Rinnovabili.

“I risultati del primo trimestre, come previsto, sono in linea con il raggiungimento degli obiettivi di fine anno già indicati al mercato”, ha commentato l’amministratore delegato e direttore generale di Enel, Fulvio Conti, che ha aggiunto che il periodo gennaio-marzo “sconta l’impatto delle avverse misure fiscali e regolatorie imposte in Spagna e una debole domanda di energia elettrica nei mercati maturi”. “Tali fattori – ha concluso Conti – vengono compensati dal positivo contributo delle Divisioni Energie Rinnovabili e Infrastrutture & Reti, nonché dalle azioni di efficienza e riduzione costi avviate”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata