Auburn Hills (Michigan, Usa), 29 apr. (LaPresse) – Chrysler ha chiuso il primo trimestre del 2013 con un utile in calo del 64,9% a 166 milioni di dollari, contro i 473 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. La controllata di Fiat spiega in una nota che “come anticipato i risultati sono stati influenzati dai costi industriali per i lanci di diversi prodotti chiave e da inferiori spedizioni di veicoli”, in particolare in Europa e America Latina, “anche se le vendite al dettaglio nel Nord America rimangono forti”. I ricavi nel primo trimestre sono calati del 7,3% a 15,4 miliardi di dollari, dai 16,4 milioni di gennaio-marzo 2012. “Rimaniamo in pista per raggiungere tutti i nostri obiettivi, anche se i risultati del primo trimestre sono stati condizionati da un aggressivo programma di lancio di prodotti”, ha detto il ceo di Chrysler, Sergio Marchionne, commentando di risultati del primo trimestre della controllata di Fiat. Marchionne ha sottolineato che tra i target rimangono “un aumento minimo delle spedizioni dell’8 per cento e un utile operativo modificato di 3,8 miliardi di dollari”. La quota di mercato statunitense di Chrysler è salita all’11,4% nel primo trimestre del 2013, dall’11,2% di un anno prima.
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