(Finanza.com) Texas Instruments ha archiviato il primo trimestre del 2013 con un utile netto in salita del 37% a 362 milioni di dollari, ovvero 32 centesimi, dai 265 milioni, ovvero 22 centesimi, registrati nell’analogo periodo nel 2012. I ricavi sono scivolati del 7,6% a 2,89 miliardi di dollari. Il mercato si attendeva un utile per azione di 30 centesimi su un giro d’affari di 2,85 miliardi di dollari. Per il trimestre in corso il colosso americano dei chip si attende profitti compresi tra 37-45 centesimi ad azione e vendite in un range di 2,93-3,17 miliardi. Secondo le stime elaborate dagli analisti interpellati da Bloomberg l’Eps dovrebbe attestarsi a 38 centesimi e i ricavi dovrebbero essere pari a 3,04 miliardi nel secondo trimestre.
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