Bruxelles (Belgio), 22 apr. (LaPresse) – Il deficit italiano nel 2012 è al 3% del Pil. Lo comunica l’Eurostat nel bollettino, diffuso oggi, sui livelli di debito e di deficit nei 27 paesi dell’Unione europea. Il debito pubblico italiano, invece, è stato pari, nel 2012, al 127% del Pil, raggiungendo la cifra più alta di sempre a 1.988,658 miliardi. Nel 2011 era al 120,8%.
Nel 2012 il deficit sia dell’Eurozona sia dell’Unione europea è diminuito in termini assoluti rispetto al 2011. Nell’area dell’euro il rapporto deficit/pil è diminuito dal 4,2% nel 2011 al 3,7% nel 2012. Nell’Unione europea, invece, è passato dal 4,4% al 4,0%. Solo la Germania registra un surplus (+0,2%). Tra i Paesi con il deficit più alto ci sono: Spagna (-10.6%), Grecia (-10.0%), Irlanda (-7.6%), Portogallo (-6.4%), Cipro e Regno Unito (entrambi al -6.3%).
Cresce in Europa il debito pubblico. Il rapporto fra debiti e Pil, infatti, è passato dall’87,3% della fine del 2011 al 90,6% del 2012 nell’Eurozona, mentre nell’Unione europea dal 82,5% del 2011 al 85,3% del 2012. I debiti più altri sono stati registrati, oltre che in Italia (127,0%), in Grecia (156.9%), Portogallo (123.6%), Irlanda (117.6%), Belgio (99.6%), Francia (90.2%), Regno Unito (90.0%), Cipro (85.8%), Spagna (84.2%) e Germania (81.9%).
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