(Finanza.com) Eni, nell’ambito del bid round internazionale competitivo Egas 2012, si è aggiudicata un blocco esplorativo (blocco 9) nelle acque profonde egiziane del Mediterraneo orientale. Il gruppo guidato da Paolo Scaroni, attraverso la sua controllata Ieoc, diventa operatore del blocco e ne detiene la quota del 100%. Il blocco, denominato anche Shorouk Offshore, copre un area di 3.765 chilometri quadrati ed è localizzato a una profondità d’acqua tra i 1.400 e 1.800 metri. L’acquisizione di questo nuovo asset, recita una nota, consolida ulteriormente la posizione di Eni in Egitto, dove la società è presente dal 1954 ed è il principale produttore con una produzione in quota propria (equity) pari a circa 234.000 barili di olio equivalente al giorno.
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