Roma, 14 apr. (LaPresse) – “C’è il rischio concreto che a breve” almeno 500mila persone “restino senza la cassa integrazione. Avevamo chiesto al governo di non ridurre i fondi per la cassa in deroga, ma in alcune regioni non è detto che si arrivi a giugno”. Lo ha detto la segretaria nazionale della Cgil Susanna Camusso, intervistata da SkyTg24. “Bisogna trovare quei fondi – ha aggiunto – per evitare un avvitamento della crisi”. Dell’ipotesi di ridurre il fiscal compact per ottenere dall’Europa i fondi necessari a rifinanziare la cassa integrazione, Camusso spiega che “i tempi di una discussione europea, che bisogna comunque fare, sarebbero più lunghi” rispetto alla necessità immediata di trovare risorse. “E’ evidente – ha detto ancora la leader della Cgil – che così come è, il fiscal compact è uno strangolamento per le nostre possibilità”. Camusso è tornata poi a parlare della necessità di “una iniziativa unitaria” tra Cgil-Cisl e Uil che “devono mobilitarsi e dare voce alle tante preoccupazioni. Bisogna tornare alla realtà – ha spiegato – e non alle cose simboliche”, riferendosi all’idea di Angeletti che ha proposto un’ora di stop simbolica in tutto il Paese.
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