Torino, 19 mar. (LaPresse) – In Europa (Paesi Ue più Efta) a febbraio la Fiat ha immatricolato poco meno di 56mila automobili, il 15,7% in meno rispetto allo stesso mese del 2012. A gennaio il gruppo aveva immatricolato circa 61mila automobili. La quota di mercato del gruppo a febbraio è pari al 6,8%, contro il 7,2% di un anno prima ma in aumento rispetto al 6,6% di gennaio. A pesare sul risultato del gruppo – spiega il Lingotto – è il risultato negativo del mercato italiano che in febbraio perde il 17,4 per cento delle vendite. Risultati positivi per Fga arrivano dal Regno Unito dove aumenta i volumi di vendita dello 0,7 per cento rispetto a febbraio 2012.

Sono quasi 44mila le immatricolazioni del marchio Fiat in Europa a febbraio, per una quota al 5,3 per cento, in crescita di 0,2 punti percentuali sia rispetto all’anno scorso, sia nel confronto con gennaio 2013. Nel primo bimestre del 2013, Fiat ha immatricolato 91mila auto, ottenendo una quota del 5,2 per cento, 0,2 punti percentuali in più rispetto all’anno scorso.

Oltre al risultato italiano (dove aumenta la quota di 2,4 punti percentuali attestandosi al 21,6 per cento) il brand aumenta la quota anche in Germania (quota al 2,4 per cento, +0,1 punti percentuali), in Francia (2,8 per cento di quota, in crescita di 0,2 punti percentuali) e in Spagna (quota al 3,1 per cento, +0,1 punti percentuali). Infine, Fiat nel Regno Unito aumenta i volumi di vendita del 4,1 per cento. Ancora una volta Panda e 500 si confermano le vetture più vendute del segmento A. I due modelli chiudono febbraio rispettivamente con il 16,8 e il 12 per cento di quota, distanziando sensibilmente tutte le concorrenti in un segmento (in crescita) che “pesa” per oltre il 10 per cento del mercato europeo.

Bene anche la Freemont, che con quasi il 6 per cento di quota si conferma tra le più vendute nel suo segmento. Ottimo il risultato della 500L che a pochi mesi dal lancio ha già raggiunto la seconda posizione nel segmento di appartenenza: con oltre 4.700 immatricolazioni a febbraio ottiene il 15,9 per cento di quota e l’arrivo delle nuove versioni con motori TwinAir e Multijet da 105 cv (in vendita da metà febbraio) permetteranno al modello di rafforzare la sua posizione. Punto, infine, è sempre tra le top ten del segmento B con una quota del 4,7 per cento.

Lancia/Chrysler a febbraio immatricola quasi 5.500 vetture e ottiene una quota dello 0,7 per cento, la stessa ottenuta a gennaio 2013. Identica la quota nel primo bimestre dell’anno, con quasi 12 mila immatricolazioni. Da segnalare che nel Regno Unito il marchio aumenta le vendite del 38 per cento. In febbraio le immatricolazioni di Alfa Romeo sono state oltre 4.700 per una quota dello 0,6 per cento, la stessa ottenuta a gennaio 2013. Nel progressivo annuo le Alfa Romeo registrate sono quasi 10.400 per una quota allo 0,6 per cento.

Il marchio Jeep in febbraio immatricola 1.900 vetture per una quota stabile dello 0,2 per cento. Nel primo bimestre dell’anno le auto registrate sono oltre 3.900.

Jeep aumenta i volumi di vendita a febbraio in Germania (+10,1 per cento) e in Spagna (+15,7 per cento) dove aumenta anche la quota che passa allo 0,3 per cento dallo 0,2 per cento di un anno fa.

L’ammiraglia Grand Cherokee (della quale è stato presentato il nuovo modello al salone dell’auto di Ginevra) resta stabilmente tra le più vendute del suo segmento con una quota del 2,9 per cento.

A febbraio i marchi di lusso e sportivi Ferrari e Maserati hanno immatricolato complessivamente 169 vetture.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: ,