Torino, 19 feb. (LaPresse) – A gennaio in Europa (Paesi Ue più Efta) la Fiat registra 61mila immatricolazioni, in calo del 12,4% rispetto allo stesso mese del 2012, con una quota di mercato del 6,6% (in aumento rispetto al 6% di dicembre, ma in calo dal 6,9% di gennaio 2012). Le auto a marchio Fiat pur registrando un calo su base annua del 4%, hanno realizzato un aumento della propria quota di mercato nei 12 mesi, passando dal 4,9% al 5,1%. Lancia/Chrysler perde il 31,7%, passando dallo 0,9% del mercato allo 0,7%. Alfa Romeo immatricola il 36,8% in meno, passando dallo 0,9% allo 0,6%. Jeep cala del 14,5% con una quota stabile allo 0,2%.

Ma non tutti i dati sono negativi. Lancia/Chrysler cresce nel Regno Unito (+45,9 per cento), Alfa Romeo aumenta i volumi di vendita del 22,8 per cento in Spagna. Bene la Jeep in Germania, dove registra una crescita del 5,3 per cento Prosegue anche in gennaio il calo delle vendite di auto nell’Europa dei 27 più le nazioni aderenti all’Efta. Infatti, con poco più di 918mila immatricolazioni il mercato perde l’8,5 per cento rispetto a gennaio 2012.

Nonostante continui a subire la pesante penalizzazione del mercato italiano che a gennaio perde il 17,6 per cento delle vendite, il gruppo Fiat ottiene un positivo risultato nel Regno Unito – dove i volumi crescono del 6,9 per cento e la quota è al 2,9 per cento – e registra sensibili miglioramenti in alcuni dei mercati minori: i volumi crescono in Belgio/Lussemburgo (+63,2 per cento), in Svezia (+18,4 per cento), in Austria (+8,9 per cento), in Danimarca (+8,4 per cento).

Col brand Fiat sono state immatricolate a gennaio in Europa quasi 47mila auto, ottenendo una quota del 5,1 per cento, in crescita sia rispetto a gennaio 2012 (+0,2 punti percentuali) sia rispetto al 4,4 per cento ottenuto a dicembre. Il marchio aumenta la quota in Italia (22,7 per cento, in crescita di 2,1 punti percentuali rispetto a gennaio 2012), in Francia (2,7 per cento, + 0,4 punti percentuali), nel Regno Unito (2,4 per cento, +0,1 punti percentuali e volumi in aumento del 6,9 per cento) e in Spagna (2,4 per cento, +0,5 punti percentuali) dove i volumi crescono del 14,9 per cento a fronte di un mercato globale in calo del 9,6 per cento. Panda e 500 si confermano le vetture più vendute del segmento A, rispettivamente con il 15,6 e il 12,3 per cento di quota. Decisamente positivo il risultato della 500L, che conquista il secondo posto nel suo segmento con il 14,85 per cento di quota. Punto e Freemont, infine, sono ancora una volta tra le top ten dei loro segmenti.

Lancia/Chrysler chiude il mese con 6.200 immatricolazioni e una quota dello 0,7 per cento, la stessa ottenuta a dicembre 2012. Risultati positivi per il brand giungono dal Regno Unito, dove i volumi aumentano del 45,9 per cento. A gennaio le immatricolazioni di Alfa Romeo sono state oltre 5.600 per una quota dello 0,6 per cento, la stessa ottenuta a dicembre 2012. Va segnalato il risultato ottenuto dal marchio in Spagna, dove i volumi crescono del 22,8 per cento. Poco meno di 2 mila le immatricolazioni di Jeep a gennaio per una quota stabile allo 0,2 per cento.

Il brand aumenta le vendite del 5,3 per cento in Germania e l’ammiraglia Grand Cherokee è stabilmente tra le dieci vetture più vendute del suo segmento. A gennaio i marchi di lusso e sportivi Ferrari e Maserati hanno immatricolato complessivamente 278 vetture.

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