Torino, 7 feb. (LaPresse) – “La fusione tra Unipol e Fondiaria Sai porterà a 2.240 esuberi in tutta Italia e rischia di avere un impatto importante su Torino. Oggi i lavoratori occupati nella nostra regione sono 1.500”. L’allarme è di Andrea Rochas, Uilca Piemonte. “Domani, alle 9 – annuncia – presso il teatro nuovo a Torino inizieranno le assemblee dei sindacati sulla fusione Unipol Fondiaria Sai. Spiegheremo ai lavoratori lo stato della trattativa, arenata da lunedì 4 febbraio dopo l’incontro nazionale a Milano. La Uil ritiene irricevibile il documento aziendale, mancando tutte le garanzie di tutela occupazionali, quali la rinuncia ai licenziamenti sia collettivi che individuali, la mobilità territoriale su base volontaria, le attività presenti a garanzia dell’occupazione di tutte le sedi che formano il gruppo. Non accettiamo che si riducano i costi sulla pelle dei lavoratori e delle loro famiglie e chiediamo al gruppo di tornare immediatamente indietro rispetto alle loro attuali posizioni”.

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