Ginevra (Svizzera), 5 feb. (LaPresse/AP) – Ubs ha chiuso il quarto trimestre del 2012 con una perdita netta di 1,9 miliardi di franchi svizzeri (1,54 miliardi di euro) per effetto di una serie di cause legali e della ristrutturazione in corso. La banca con sede a Zurigo ha attribuito il rosso a “oneri netti per disposizioni su contenziosi, questioni normative o simili, nonché oneri di ristrutturazione”. Nel quarto trimestre Ubs aveva realizzato un profitto di 323 milioni di franchi (262,4 milioni di euro). Nell’intero esercizio 2012 la banca svizzera ha subito una perdita di 2,5 miliardi di franchi (2 miliardi di euro), a fronte dell’utile di 4,1 miliardi di franchi (3,3 miliardi di euro) di un anno prima. Ubs ha annunciato inoltre che riacquisterà 5 miliardi di euro di obbligazioni proprie per ridurre i costi di finanziamento. Sergio Ermotti, nominato ceo a novembre sulla scia della scandalo sul trading che ha colpito la banca, ha dichiarato che “ci sono progressi decisivi nella nostra strategia in atto dall’anno scorso e iniziamo il 2013 in una posizione forte”. “La nostra forza finanziaria – ha aggiunto Ermotti – il nostro mix di business unico e attraente e il nostro franchising invidiabile a livello globale ci danno un vantaggio competitivo che ci permette di ripristinare la fiducia del cliente”.
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