Bruxelles (Belgio), 8 gen. (LaPresse) – In Italia “c’è un alto rischio” di cadere “in una trappola della povertà di massa”. E’ quanto si legge nel Rapporto Ue 2012 su occupazione e sviluppi sociali, presentato oggi dal commissario Ue agli Affari sociali, Laszlo Andor. Secondo il report si registra anche “una bassa probabilità” di risalire dalla povertà in Italia, che viene inserita in un gruppo di Stati membri che comprende anche Paesi baltici, Bulgaria, Grecia, Malta e Spagna. Andor ha sottolineato che la disoccupazione ha raggiunto “livelli senza precedenti negli ultimi 20 anni” e la situazione sociale “si sta deteriorando”. Secondo il commissario i meccanismi di protezione “hanno perso efficacia” perché “non hanno spazio” per ulteriori misure. La colpa, ha chiarito Andor, è della crisi che ha portato gli indicatori a un punto che testimonia “la gravità della situazione”. Andor ha affermato che è “improbabile che la situazione socio-economica dell’Europa migliori nel 2013” se non si faranno “ulteriori passi avanti contro la crisi”, incentivando gli investimenti e spingendo l’economia reale.
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