(Finanza.com) Prosegue senza sussulti la seduta di Piazza Affari con quotazioni in calo dopo i rialzi delle prime sedute dell’anno che hanno spinto il Ftse Mib ai massimi dal marzo scorso. Attesa per i dati odierni sul mercato del lavoro statunitense. Il consensus vede un +153mila per le non farm payrolls di dicembre con disoccupazione al 7,3% dal 7,2% di novembre.
Il Ftse Mib a metà seduta cede lo 0,54% a quota 16.818 punti. Si mantiene in testa Mps (+7,11%). Il titolo dell’istituto senese si è impennato dopo la prima ora di contrattazioni senza nessuna notizia in particolare che giustifichi il rally. Gli operatori di mercato parlano di ricoperture sul titolo e dell’onda lunga dell’effetto benefico del calo dello spread Btp/Bund poiché Mps è tra le banche italiane che ha in pancia maggiori quantità di titoli di Stato.
Bene anche Bpm (+2,03%). Si conferma in positivo Fiat (+1,62%) che ieri sera ha annunciato di avere esercitato la sua opzione di acquistare la seconda tranche della partecipazione detenuta da VEBA in Chrysler, pari a circa il 3,3% del capitale, che le permetterà di salire al 65,17% della casa automobilistica di Detroit.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata