Roma, 12 dic. (LaPresse) – Crollano i crediti richiesti per acquistare immobili, con un tracollo nel secondo trimestre 2012 del 41,2%. Si tratta di un calo quasi doppio di quello degli acquisti, pari al 23,7%, segno che aumenta la quota di chi compra con soldi propri, senza accendere il mutuo. Nel secondo trimestre 2012, secondo i dati Istat, sono 69.830 i mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni verso banche e soggetti diversi dalla banche, garantiti da concessione di ipoteca immobiliare, che si confrontano con i 118.834 del II trimestre 2011.
A livello ripartizionale sono le Isole (-58,3%) a registrare il calo tendenziale maggiore per i mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare, mentre nel Centro (-36,0%) il calo tendenziale è inferiore alla media nazionale (-41,2%). Mutui, finanziamenti ed obbligazioni garantite, registrano una diminuzione più contenuta negli archivi notarili distrettuali con sede nelle città metropolitane (-39,1%) e maggiore negli archivi con sede nei centri minori (-42,7%).
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