Milano, 6 dic. (LaPresse) – Dopo una parentesi positiva torna in calo la Borsa di Milano sul rischio di una crisi di governo. Il Ftse Mib perde lo 0,39% a 15.891,91 punti e il Ftse All-Share che lascia lo 0,35% a 16.754,43 punti. Tengono sopra la parità i bancari, con Mps (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+0,3%) e Unicredit (+0,96%). In forte calo Saipem (-6,88%) dopo le dimissioni dell’a.d. Pietro Tali per un caso di presunte tangenti su contratti in Algeria, finito sotto la lente della procura di Milano. Debole anche la controllate Eni (-0,17%), come Fiat (-0,5%). Bene Finmeccanica (+0,62%) e Fiat Industrial (+1,34%). Nel giorno di un importante cda in rosso Telecom Italia (-0,9%). Il board deve discutere sulle offerte per TI Media (-0,78%), sull’eventuale scorporo della rete e sull’offerta del finanziere egiziano Naguib Sawiris, che sarebbe pronto a mettere sul piatto 3 miliardi di euro in cambio di una partecipazione.
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