Roma, 4 dic. (LaPresse) – I gestori dei distributori di benzina confermano lo sciopero nazionale già annunciato per i giorni 12 e 13 dicembre. Lo comunicano in una nota le associazioni di rappresentanza dei benzinai, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio, al termine della riunione al Ministero dello Sviluppo economico. I gestori annunciano inoltre un nuovo tavolo con il governo per lunedì 10 dicembre. “Le compagnie petrolifere – prosegue la nota congiunta – al di là di aperture formali, continuano a dimostrare il loro aperto rifiuto a dare seguito agli obblighi tracciati dalla legge in ordine alla contrattazione collettiva che regola i rapporti economico-normativa tra aziende e gestori, nonostante gli impegni a riprendere la fase negoziale assunti con la sottoscrizione dell’accordo del luglio scorso”. Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio chiedono al governo di “farsi carico di garantire il rispetto delle norme che regolano il settore e trovi il modo, nell’emergenza, di imporre alle compagnie petrolifere un primo, immediato, tangibile intervento economico a favore delle imprese di gestione che attendono da anni il rinnovo degli accordi”. Secondo le associazioni di rappresentanza, la categoria, che vale complessivamente 120.000 posti di lavoro, “è schiacciata da un indebitamento verso compagnie e banche di oltre 300 milioni di euro e che, in queste condizioni, ha già significato l’abbandono e il fallimento delle piccole imprese da parte di 1 gestore su 5 negli ultimi 18 mesi, possa rinunciare ad attivare ogni tipo di azione di rivendicazione, solo sulla base della riproposizione di impegni futuri, già ripetutamente disattesi”.

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