Roma, 15 nov. (LaPresse) – Più di un italiano su due vede peggiorare le proprie condizioni economiche e sono ormai quasi due su cinque quelli che non si possono permettere di tenere il riscaldamento acceso per tutto l’inverno. E’ quanto emerge dalla relazione annuale Istat sulla soddisfazione degli italiani circa le proprie condizioni di vita, realizzata a marzo, i cui risultati sono stati pubblicati oggi. Secondo il rapporto, nell’arco di un anno è cresciuta dal 43,7% al 55,8% la quota di famiglie che dichiara un peggioramento della propria situazione economica, mentre aumentano gli individui in famiglie che dichiarano di non poter sostenere spese impreviste di 800 euro (dal 33,3% al 38,4%), di non potersi permettere una settimana di ferie all’anno (dal 39,8% al 46,5%) nonché quella di chi non può permettersi di riscaldare adeguatamente l’abitazione (dal 11,2% al 17,9%).

La quota di individui in famiglie con tre o più sintomi di disagio economico passa dal 16,0% al 22,2%; quella delle persone in famiglie con con quattro o più deprivazioni, dal 6,9% all’11,1%. Ma non è solo il disagio a farsi strada. Cresce infatti anche la diffidenza reciproca degli italiani. Alla domanda “Lei generalmente pensa che si possa fidare della maggior parte della gente oppure bisogna stare molto attenti?”, la maggior parte degli intervistati manifesta un atteggiamento di cautela: il 78,1% pensa che “bisogna stare molto attenti” nei confronti degli altri, mentre solo il 20,0% ha un atteggiamento di fiducia. Quote in peggioramento, che nel 2011 erano rispettivamente del 76,8% e del 21,1%.

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