Roma, 5 nov. (LaPresse) – Entrate fiscali in crescita nei primi nove mesi dell’anno. Nel periodo gennaio-settembre – rende noto il dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia – le entrate tributarie erariali si sono attestate a 292,526 miliardi, con una crescita del 3,8% (+10.627 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Le imposte dirette aumentano del 4,3% (+6.359 milioni di euro).

“Nel complesso – si legge nella nota del Tesoro – pur in presenza di una congiuntura fortemente negativa, la dinamica delle entrate tributarie conferma la tendenza alla crescita a ritmi superiori rispetto all’analogo periodo dello scorso anno per effetto delle misure correttive varate a partire dalla seconda metà del 2011. In particolare, alla variazione positiva delle entrate che affluiscono al bilancio dello Stato hanno contribuito il gettito di spettanza erariale della prima rata di acconto dell’Imu che è risultato in linea con le previsioni, l’imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale, l’imposta di bollo e l’imposta di fabbricazione sugli oli minerali”.

In flessione invece il gettito Iva (-1,4% pari a -1.098 milioni di euro) che riflette l’andamento negativo della componente Iva del prelievo sulle importazioni (-1,8%) e la flessione della componente relativa agli scambi interni (-1,3%) che risente della stagnazione della domanda interna compensata solo parzialmente dagli effetti legati all’incremento di un punto percentuale dell’aliquota Iva introdotta dal decreto legislativo 138/2011.

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