Roma, 3 nov. (LaPresse) – Sono 365mila gli italiani che hanno scelto di alloggiare in agriturismo per il lungo ponte di Ognissanti con la montagna che si classifica come la meta favorita. E’ quanto emerge dalle elaborazioni Terranostra-Coldiretti sulla base dell’indagine di Federalberghi per questo ponte d’autunno, frenato dalla crisi e dal maltempo che ha provocato una flessione del 5 per cento nelle prenotazioni. “Se la buona tavola è una delle ragioni principali per scegliere uno degli oltre 20mila agriturismo italiani, ad attrarre i vacanzieri è anche la ricca offerta di attività all’aria aperta che – sottolinea la Coldiretti – va dalle fattorie didattiche per i più piccoli all’equitazione, tiro con l’arco, trekking, in quasi la metà non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici particolarmente apprezzate in tempi di funghi, tartufi e castagne”.
“Molto interesse infatti – continua la Coldiretti – riscuotono tra i buongustai le tradizionali sagre d’autunno per scoprire tradizioni gastronomiche locali attraverso piatti tipici a base di queste specialità”. Secondo l’indagine Coldiretti/IPRMarketing/Univerde il canale più utilizzato per la ricerca dell’agriturismo è internet che è scelto dal 79 per cento dei vacanzieri che navigano su siti come www.terranostra.it e che precede il passaparola (42 per cento) e l’esperienza diretta (12 per cento). Tra le novità dell’estate 2012 oltre alla guida Agriturismo 2012 edita dall’istituto Geografico De Agostini con la collaborazione di Campagna Amica, c’è la prima App per essere guidati on line nell’agriturismo giusto. Si tratta di ‘iTerranostra’, scaricabile gratuitamente dall’App Store della Apple, realizzata dall’associazione agrituristica promossa dalla Coldiretti con l’obiettivo di fornire ai turisti un’opportunità in più per programmare la propria vacanza.
“Le aziende agricole autorizzate all’esercizio dell’agriturismo sfiorano in Italia – sottolinea la Coldiretti – le 20mila unità con 385.470 posti a sedere a tavola autorizzati e 206.145 posti letto. Le aziende sono relativamente più concentrate nel Nord del Paese, dove si rilevano il 45,3 per cento delle aziende mentre seguono il Centro (34,1 per cento) e il Mezzogiorno (20,6 per cento). Toscana e Alto Adige, con 4074 e 2990 aziende, si confermano i territori in cui l’agriturismo risulta storicamente più rilevante. L’attività agrituristica è significativa anche in Lombardia, Veneto, Umbria, Emilia-Romagna e Piemonte (con oltre 1.000 aziende) e in Campania, Lazio, Sardegna e Marche (con oltre 700 aziende). Più di un’azienda agrituristica su tre – conclude la Coldiretti – e a conduzione femminile”.
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