Milano, 19 ott. (LaPresse) – Le conclusioni in chiaroscuro del vertice Ue di Bruxelles appesantiscono i mercati. In particolare deludono le scelte su unione bancaria e Spagna. La Borsa di Milano chiude l’ultima seduta della settimana in netto calo, con il Ftse Mib che lascia il 2% a 15.862,31 punti e il Ftse All-Share che perde l’1,89% a 16.761,54 punti. La supervisione bancaria unica dovrebbe partire nel 2013, ma non è ancora chiaro quando. E sulla seconda fase dell’unione bancaria, ovvero quella per la creazione di un meccanismo comune di risoluzione delle crisi delle banche e di un fondo di garanzia sui depositi, le conclusioni sono ancora più vaghe. Inoltre i mercati speravano in un segnale dalla Spagna per gli aiuti, mentre il messaggio migliore è arrivato per la Grecia, alla quale l’Ue sembra disposta a concedere più tempo per il piano di rientro del deficit. In questo contesto, chiusura negativa per le principali Borse europee. L’indice Ftse 100 di Londra lascia lo 0,35% a 5.896,15 punti, il Dax di Francoforte cede lo 0,76% a 7.380,64 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un ribasso dello 0,87% a 3.504,56 punti. A Madrid l’indice Ibex affonda del 2,31% a 7.913,4 punti, mentre l’Athex di Atene chiude bene con un rialzo dello 0,9% a 870,64 punti.

Giornata negativa per i titoli bancari, con Banca Monte dei Paschi (-1,86% a 0,227 euro), Popolare di Milano (-3,10% a 0,45 euro), Unicredit (-3,33% a 3,596 euro), Banco Popolare (-2,48% a 1,299 euro), Intesa Sanpaolo (-3,19% a 1,307 euro), Mediobanca (-1,73% a 4,532 euro), Ubi Banca (-2,8% a 3,126 euro) e Bper (-3,35% a 4,738 euro). Il comparto cade nonostante gli spread di Italia siano soltanto leggermente saliti rispetto alla chiusura di ieri.

Cade pesantemente Finmeccanica (-5,55% a 4,088 euro) per l’indiscrezione de ‘Il Mondo’ che afferma che Hitachi si sarebbe ritirata dal dossier Ansaldo Sts (-2,09% a 6,545 euro). In netto calo anche Mediaset (-5,66% a 1,501 euro) e Stm (-3,72% a 4,768 euro). Tiene Saipem (-0,28% a 35,88 euro), che si è aggiudicata nuovi contratti E&C Offshore in Brasile, in Angola e nel Mar Caspio, per un valore di 1,1 miliardi di dollari. In rosso anche Fiat (-2,53% a 4,23 euro) e Generali (-2,16% a 12,24 euro), che ha riorganizzato la struttura del gruppo rafforzando la figura del ceo, Mario Greco, e affidando la responsabilità delle attività assicurative a Sergio Balbinot. Nel paniere principale chiudono sopra la parità Campari (+1,43%), Tod’s (+0,28%) e Prysmian (+0,07%).

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