Milano, 18 ott. (LaPresse) – La Borsa di Milano si allontana dai minimi di giornata nel finale, aiutata da un superindice sull’attività economica negli Stati Uniti sopra le attese. Alla fine Piazza Affari chiude in moderato calo, con l’indice Ftse Mib che perde lo 0,3% a 16.185,45 punti e il Ftse All-Share che mostra un ribasso dello 0,32% a 17.085,03 punti. L’indice del Conference Board è salito a settembre dello 0,6%, mentre gli analisti avevano previsto un rialzo dello 0,1%. Prima dell’inizio dei lavori del summit Ue di Bruxelles sull’unione bancaria, il presidente francese, François Hollande, ha chiesto agli altri leader di accelerare sulla supervisione unica agli istituti di credito e giungere a un accordo prima della fine dell’anno, mentre il cancelliere tedesco, Angela Merkel, ha dichiarato che occorre rallentare. La Merkel ha ribadito oggi di fronte al Parlamento tedesco che vuole che la Grecia resti nell’eurozona, ma che intende aspettare il rapporto della troika prima di dare ulteriori valutazioni su aiuti e tempi. Stamane si è tenuta anche un’asta di debito spagnolo, che ha registrato tassi di interesse in netto calo anche sulla scadenza decennale. In questo contesto, chiudono in lieve rialzo le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra avanza dello 0,1% a 5.917,05 punti, il Dax di Francoforte sale dello 0,58% a 7.437,23 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento dello 0,22% a 3.535,18 punti. Deboli invece Madrid, con l’Ibex che arretra dello 0,34%, e Atene, con l’Athex che lascia lo 0,27% a 862,88 punti.

Con gli spread rimasti pressoché stabili, chiudono misti i bancari. Salgono Popolare di Milano (+1,15% a 0,4644 euro) e Unicredit (+0,38% a 3,72 euro). Cedono invece Banco Popolare (-0,15% a 1,332 euro), Intesa Sanpaolo (-0,74% a 1,35 euro), Mediobanca (-0,17% a 4,612 euro), Ubi Banca (-0,19% a 3,216 euro) e Bper (-0,57% a 4,902 euro). Tonfo per Banca Monte dei Paschi, che perde il 6,36% a 0,2313 euro dopo il downgrade di Moody’s a livello ‘spazzatura’.

Sotto i riflettori il titolo di Impregilo (-2,78% a 3,15 euro), con il gruppo Gavio che ha minacciato di procedere a un’azione di responsabilità contro Salini per la cessione di Ecorodovias. A mercati chiusi l’Antitrust ha comunicato di aver aperto un’inchiesta sull’intesa strategica tra il gruppo Salini e Impregilo. Tra gli altri titoli, cadono Fiat (-1,32%) ed Eni (-0,72%) e salgono Stm (+1,48%), Prysmian (+1,4%) e Finmeccanica (+0,42%).

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