Torino, 16 ott. (LaPresse) – A settembre nell’Unione europea il gruppo Fiat ha immatricolato poco meno di 66mila auto, rispetto alle oltre 80mila del corrispondente mese del 2011, con un calo del 18,5%. E’ quanto risulta dai dati Acea, secondo i quali il Lingotto ha subito nel periodo tra gennaio e settembre, comparato con lo stesso periodo del 2011, una flessione del 17,3%. La quota di mercato è passata dal 6,6% del settembre 2011 al 6% del mese passato. Il dato resta sostanzialmente analogo se esteso anche ai Paesi Efta (European Free Trade Association: si aggiungono Islanda, Norvegia e Svizzera): poco meno di 67mila le immatricolazioni a settembre, con una flessione del 18,5% su base annua e una quota di mercato che si attesta al 5,9%.

Passando ai singoli marchi del gruppo, nei Paesi dell’Ue più Efta, con oltre 50mila immatricolazioni a settembre in tutta Europa, il marchio Fiat ottiene una quota 4,4 per cento. Nell’anno le vetture del brand vendute sono 452mila e la quota del 4,6 per cento. Anche in settembre, come già nei mesi precedenti – sottolinea il Lingotto – Fiat ottiene risultati decisamente positivi nel Regno Unito, dove con quasi 9.300 vetture immatricolate aumenta i volumi di vendita del 27,2 rispetto all’anno scorso e ottiene una quota del 2,6 per cento, in crescita di 0,4 punti percentuali.

È soprattutto il segmento delle city car, in cui Fiat è particolarmente forte, a essere più sensibilmente penalizzato dal calo del mercato. In settembre la 500 (con oltre 15.300 esemplari immatricolati) e la Panda (poco meno di 14.700) sono state le vetture più vendute del segmento A: insieme detengono una quota vicina al 26 per cento. E nei primi nove mesi dell’anno la loro quota è vicina al 28 per cento. Restano stabilmente tra le top ten di vendita nei rispettivi segmenti anche Punto e Freemont.

Lancia/Chrysler immatricola in settembre quasi 7.500 vetture per una quota dello 0,7 per cento, stabile nel confronto con l’anno scorso. Nei primi nove mesi del 2012 Lancia/Chrysler ha immatricolato circa 75 mila vetture e la quota – anche in questo caso stabile rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso – è dello 0,8 per cento.

Proseguono nel Regno Unito i positivi risultati già raggiunti da Lancia/Chrysler nei mesi scorsi. A settembre i volumi di vendita aumentano del 124 per cento. Nel progressivo annuo le vendite sono aumentate del 267 per cento.

Sono quasi 7mila le registrazioni di nuove Alfa Romeo in Europa a settembre, per una quota dello 0,6 per cento, stabile rispetto a quella ottenuta in agosto 2012. Nel progressivo annuo le immatricolazioni del marchio sono oltre 72 mila e la quota è dello 0,7 per cento.

Con oltre 2mila immatricolazioni in settembre, Jeep ottiene in Europa una quota dello 0,2 per cento. Nell’anno le Jeep vendute sono oltre 21.200. A settembre il marchio cresce sensibilmente in Germania (dove in un mercato che perde il 10,9 per cento dei volumi aumenta le vendite del 13,4 per cento) e in Francia: qui la crescita dei volumi è pari al 53,3 per cento rispetto al mercato che perde il 17,9 per cento.

Ancora un mese di sensibile crescita per il Grand Cherokee che in settembre immatricola quasi mille esemplari, il 20 per cento in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Ancora più forte la crescita del modello nel progressivo annuo: nei primi nove mesi del 2012 ne sono stati venduti il 112 per cento in più rispetto al 2011.

Ferrari e Maserati, i marchi di lusso del Gruppo Fiat, immatricolano complessivamente 257 vetture a settembre e 3.346 nei primi otto mesi del 2012.

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