Fmi: Nei ’90 riduzione debito Italia anche con bassa crescita

Fmi: Nei ’90 riduzione debito Italia anche con bassa crescita

Washington (Usa), 27 set. (LaPresse) – Il caso dell’Italia negli anni ’90 “suggerisce che una riduzione del debito modesta è possibile anche con bassa crescita”. Lo scrive il Fondo monetario internazionale nell’aggiornamento del World Economic Outlook dedicato alle dinamiche storiche dell’ultimo secolo sul debito pubblico nell’economia mondiale. Secondo il Fondo la riduzione del debito pubblico “è una maratona, non uno sprint” e la sua mole “nelle economie avanzate è salita al livello più alto dalla Seconda Guerra Mondiale”.

“La spostamento – prosegue il Fondo – dell’avanzo primario durante il periodo 1993-1997 è stato compensato dalla stretta della politica monetaria, ma con l’allentamento delle condizioni monetarie nel 1998-2002, il debito è sceso in misura più significativa, almeno fino a quando gli avanzi primari si sono spenti nel corso del 2003-2007”. Secondo l’organizzazione internazionale con sede a Washington, “degna di nota è anche la crescita del Pil che ha dato un contributo molto modesto alla riduzione del debito in tutto questo periodo. Infatti, il tasso di crescita dell’economia è rimasto debole, notevolmente al di sotto della media delle economie avanzate”.

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