Bruxelles (Belgio), 26 set. (LaPresse) – L’accordo preso dai leader e dai governi al summit Ue della fine dello scorso giugno “è estremamente chiaro”. Così un portavoce della Commissione europea, Olivier Bailly, commentando la dichiarazione di ieri sera dei ministri delle finanze di Germania, Olanda e Finlandia che vogliono evitare il rapido ricorso al fondo salva-Stati Esm per la ricapitalizzazione diretta delle banche da gennaio. “Abbiamo preso nota – ha detto il portavoce rispondendo ai giornalisti a Bruxelles – della lettera arrivata da questi tre Stati membri. E’ un contributo alla discussione per arrivare a una soluzione finale nelle prossime settimane sull’Esm”, che il portavoce ha ribadito che sarà “un importante strumento per rompere il legame tra banche e debito sovrano”. Secondo Bruxelles, che ha citato il testo finale del Consiglio europeo di fine giugno, “l’operatività dell’Esm per la ricapitalizzazione diretta delle banche” va messa in atto “in tempi rapidi”.
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