Milano, 12 set. (LaPresse) – Seduta positiva per Piazza Affari, nel giorno in cui la Corte costituzionale tedesca ha respinto i ricorsi contro il fondo di stabilità permanente europeo Esm. La decisione degli otto giudici di Karlsruhe era prevista, ma in chiusura la Borsa di Milano si dimostra la migliore tra le principali colleghe europee, con il Ftse Mib che sale dell’1,19% a 16.419,79 punti e il Ftse All-Share che avanza dell’1,04% a 17.244,18 punti. La Consulta tedesca ha stabilito che la Germania potrà intervenire in aiuto dei partner europei non oltre i 190 miliardi di euro già previsti e, eventualmente, per contribuire tramite Esm oltre questo livello dovrà passare per un voto del Parlamento tedesco. Stamane il Tesoro italiano ha anche venduto con successo complessivi 12 miliardi di titoli a breve, Bot a 3 e 12 mesi, mostrando tassi di interesse in netto ribasso, rispettivamente allo 0,7% e all’1,692%. Sul mercato secondario la tensione è inoltre ulteriormente scesa sugli spread di Italia e Spagna rispetto al Bund tedesco. In questo contesto, chiusura mista per le principali Borse europee. L’indice Ftse 100 di Londra perde lo 0,17% a 5.782,08 punti, il Dax di Francoforte avanza dello 0,46% a 7.343,53 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento dello 0,18% a 3.543,79 punti. A Madrid l’indice Ibex sale dello 0,78% a 7.992,1 punti e ad Atene il Ftse Athex 20 vola, con un rialzo del 6,85% a 288,6 punti.
Tornando a Milano, brilla il comparto bancario con Monte dei Paschi (+2,22% a 0,2811 euro), Bper (+0,29% a 5,17 euro), Popolare di Milano (+1,1% a 0,4763 euro), Banco Popolare (+3,86% a 1,344 euro), Intesa Sanpaolo (+0,52% a 1,365 euro), Mediobanca (+1,67% a 4,252 euro), Ubi Banca (+2,71% a 3,33 euro) e Unicredit (+2,47% a 3,812 euro).
Tra gli altri titoli, cade Lottomatica (-2,42% a 16,91 euro), in attesa della firma del decreto sanità da parte del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Debole anche il comparto del lusso, con Salvatore Ferragamo (-2,09% a 16,83 euro) e Tod’s (-0,46% a 87,2 euro), mentre tiene Luxottica (+0,74% a 27,13 euro). Nel paniere principale salgono Finmeccanica (+4,98%), Stm (+4,59%), Saipem (+2,93%), Enel (+2,91%), Impregilo (+1,92%), Mediaset (+1,99%) e scendono Diasorin (-1,96%) ed Eni (-0,33%). Bene la scuderia Agnelli, con il presidente di Fiat (+1,16% a 4,714 euro) ed Exor (+2,01% a 19,83 euro), John Elkann, che ha detto a Panorama che i conti del gruppo Fiat-Chrysler chiuderanno meglio il 2012 di quanto fatto nel 2011.