Lisbona (Portogallo), 11 set. (LaPresse/AP) – Il deficit del Portogallo per il 2012 non dovrà più raggiungere il target del 4,5% del Pil, ma il 5%. Lo ha annunciato il ministro delle Finanze, Vitor Gaspar, precisando però che il target del 4,5%, fissato dai creditori internazionali (Banca centrale europea, Unione europea e Fondo monetario internazionale, la cosiddetta troika) resta attivo per l’anno prossimo. Lisbona ha chiesto nel 2011 un prestito di 78 miliardi di dollari per uscire dalla crisi. Il Paese è nella terza recessione in quattro anni e il tasso di disoccupazione è al 15,7%.

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