Milano, 7 set. (LaPresse) – La Borsa di Milano guida i rialzi tra i listini europei all’indomani dell’annuncio del presidente della Bce, Mario Draghi, del piano dell’Eurotower per l’acquisto di bond sovrani. Piazza Affari chiude brillante, con il Ftse Mib che sale del 2,09% a 16.110,27 punti e il Ftse All-Share che avanza dell’1,94% a 16.954,69 punti. Con lo spread che cala in area 350 punti base, come all’inizio dello scorso aprile, sono di nuovo i bancari a spingere in alto i listini, con Monte dei Paschi (+10,48% a 0,2638 euro), Bper (+0,8% a 5,03 euro), Banco Popolare (+1,34% a 1,282 euro), Intesa Sanpaolo (+1,5% a 1,356 euro), Mediobanca (+0,57% a 4,232 euro), Ubi Banca (+4,5% a 3,16 euro) e Unicredit (+4,39% a 3,66 euro). Nel comparto fa eccezione solo Popolare di Milano (-1,87% a 0,4668 euro).
Dopo l’annuncio di Draghi i mercati si chiedono se e quando la Spagna chiederà assistenza finanziaria. Il vice premier spagnolo, Soraya Saenz de Santamaria, ha detto che “sono decisioni che devono essere analizzate con calma e attenzione”. Intanto anche Washington si è unita al coro di approvazione per il numero uno dell’Eurotower. “Penso che l’annuncio dato ieri da Draghi – ha detto il capo economista della Casa Bianca, Alan Krueger – sia stato uno sviluppo positivo, ma ora occorre attuare le misure. Dagli Stati Uniti sono tuttavia arrivati dati poco incoraggianti sull’andamento del mercato del lavoro, con l’economia che ha generato solo 96.000 nuovi posti, meno dei 120.000 attesi dagli analisti. In questo contesto, chiusura sopra la parità per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra sale dello 0,3% a 5.794,8 punti, il Dax di Francoforte avanza dello 0,66% a 7.214,5 punti e il Cac 40 mostra un incremento dello 0,26% a 3.519,05 punti. A Madrid l’indice Ibex avanza dello 0,26% a 7.882,8 punti.
Tornando a Milano, nel resto del paniere principale salgono Mediolanum (+3,99%), Enel (+3,35%), Atlantia (+3,34%), Fiat Industrial (+3,14%), Autogrill (+3,11%), Impregilo (+2,94%), Fiat (+2,42%) ed Eni (+1,7%). Strappano Mediaset (+5,57%) e Telecom Italia (+6,65%). Pesante invece Campari (-2,06%), mentre nel comparto del lusso arretrano Luxottica (-1,11%) e Tod’s (-0,17%). Fuori dal Mib, affonda Rcs (-28,44%), mentre chiude debole Prelios (-0,11%). Sulla parità a 1,001 euro Fonsai, con Unipol che perde lo 0,1%.
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