Roma, 30 lug. (LaPresse) – Il Tesoro ha collocato complessivi 5,48 miliardi di euro in Btp, con i decennali che hanno registrato un tasso inferiore al 6%. Per i 2,484 miliardi di euro in Btp con scadenza settembre 2022, infatti, il rendimento chiesto dal mercato è stato pari al 5,96%, in calo dal 6,19% dell’ultima asta analoga del 28 giugno scorso. La domanda per questo tipo di titoli si è attestata a 3,195 miliardi, con un rapporto di copertura di 1,29, mentre la parte alta della forbice dell’offerta era stata fissata a 2,5 miliardi.

Via XX Settembre ha inoltre piazzato 2,243 miliardi in Btp a 5 anni con scadenza a giugno 2017, con un rendimento lordo in discesa al 5,29%, a fronte del 5,84% del collocamento precedente ancora del 28 giugno. La domanda si è attestata a 3 miliardi, mentre l’offerta massima era stata fissata a 2,25 miliardi. Infine, per i 750 milioni collocati in Btp quinquennali con scadenza al 2015 il rendimento lordo pagato dal Tesoro è del 4,49%, con un rapporto tra domanda e offerta di 1,89.

Spread torna a stringere Dopo aver toccato un massimo di 470 punti base, lo spread tra Btp e Bund è tornato a scendere sotto quota 460 punti in scia all’asta. Il differenziale si posiziona a 459 punti base, con il rendimento dei Btp a 10 anni sul mercato secondario al 5,98%. In forte calo a 520 punti lo spread tra Bonos spagnoli e Bund tedeschi, con il tasso dei decennali di Madrid al 6,59%.

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