Roma, 30 lug. (LaPresse) – Cgil e Uil confermano lo sciopero generale del pubblico impiego contro la spending review per il 28 settembre. Lo ha reso noto il segretario confederale del sindacato di corso d’Italia, Nicola Nicolosi, al termine del tavolo di confronto tra le organizzazioni sindacali e il ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi. La Cisl non aderirà allo sciopero. Il segretario confederale del sindacato di via Po, Gianni Baratta, ha motivato così la decisione: “Non partecipiamo perchè vogliamo affrontare tutti i temi dei tagli con il ministro e stabilire un confronto negoziale”. “A inizio settembre – ha aggiunto Baratta – chiederemo un tavolo negoziale al governo per gestire i tagli”. “Il tavolo – ha spiegato – dovrà servire a gestire gli esuberi e noi siamo convinti che non ci saranno altre eccedenze”.
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