Borsa, bene Milano in scia Wall Street nonostante Moody’s

Borsa, bene Milano in scia Wall Street nonostante Moody’s

Milano, 13 lug. (LaPresse) – Dopo una mattinata critica in scia al dowgrade di Moody’s dei titoli di Stato italiani, a Piazza Affari riesce il rimbalzo anche grazie alla buona vena di Wall Street. La Borsa di Milano chiude in positivo, con l’indice Ftse Mib che sale dello 0,96% a 13.714,68 punti e il Ftse All-Share che guadagna lo 0,87% a 14.672,29 punti. Buono l’esito dell’asta di Btp in mattinata, con il Tesoro che è riuscito senza difficolta a collocare tutti i 5,25 miliardi di titoli offerti. Per i 3,5 miliardi di euro in Btp a tre anni i tassi sono scesi al 4,65% dal 5,3% dell’asta precedente. La domanda è stata pari a 6,062 miliardi, con un rapporto di copertura pari a 1,73. Sul mercato sovrano il debito sovrano a lungo termine dell’Italia ha tuttavia sofferto il giudizio di Moody’s, con lo spread Btp-Bund a 10 anni risalito in area 480 punti base. Anche un portavoce del commissario Ue agli Affari economici Olli Rehn ha parlato di “una tempistica inapproriata” commentando l’azione dell’agenzia internazionale.

Nel pomeriggio ci ha pensato l’apertura di Wall Street a ridare fiato ai listini milanesi. Bene anche le altre principali Borse europee. L’indice Ftse 100 di Londra sale dell’1,03% a 5.666,13 punti, il Dax di Francoforte avanza del 2,15% a 6.557,1 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento dell’1,46% a 3.180,81 punti. A Madrid l’indice Ibex cresce dello 0,52% a 6.664,6 punti.

Nel finale si riprendono i bancari, ma il comparto chiude comunque misto. Scendono Popolare di Milano (-0,25% a 0,3523 euro), Intesa Sanpaolo (-0,2% a 1,022 euro) e Unicredit (-0,59% a 2,704 euro). Salgono Monte dei Paschi (+2,76% a 0,1823 euro), Bper (+1,47% a 3,73 euro), Ubi Banca (+0,43% a 2,322 euro) e Mediobanca (+0,68% a 2,968 euro).

Brillante il comparto del lusso, dopo le perdite di ieri. Salgono Luxottica (+1,92% a 27,11 euro), Ferragamo (+6,61% a 15,32 euro) e Tod’s (+2,46% a 70,7 euro) all’indomani dell’acquisto di Valentino da parte di un fondo nell’orbita dei reali del Qatar. Raffica di acquisti anche su Telecom Italia (+4,56% a 0,7335 euro). Tonico anche Impregilo, che sale del 3,35% a 3,266 punti all’indomani dell’assemblea, aggiornata al 17 luglio prossimo. In netto calo Fiat (-4,51%), che con il comparto auto in Europa, soffre sull’annuncio del taglio di 8.000 posti di lavoro di Psa Peugeot Citroen.

Dopo il via libera della Consob ai prospetti degli aumenti di Unipol e Fonsai, dagli stessi documenti è emerso oggi che la Commissione ha avviato “approfondimenti” sui derivati in portafoglio della compagnia bolognese. Oggi è arrivata anche la stipula dei contratti per i consorzi di garanzia. Fuori dal paniere principale sprofonda Fonsai (-18,48% a 45,65 euro), mentre salgono Premafin (+5,65% a 0,1775 euro) e la Milano (+5,36% a 0,2792 euro). Cade anche Unipol (-7,82% a 12,5 euro).

© Riproduzione Riservata