Roma, 16 giu. (LaPresse) – “La riforma del mercato del lavoro “aumenterà il conflitto sociale e l’incertezza delle persone”. Così la Cgil, in una nota, replica alle parole del premier Mario Monti, che, da Bologna, ha detto che ha auspicato l’approvazione della riforma entro la data in cui si svolgerà Consiglio europeo, la prossima settimana. Per la Cgil “una riforma che non dà le risposte necessarie al lavoro non sarebbe un punto di forza rispetto alla comunità internazionale”. “Al contrario- afferma nella nota il segretario confederale, responsabile del mercato del lavoro, Serena Sorrentino – l’effetto della mancata riduzione delle disparità, della dualità e delle diseguaglianze nel mercato del lavoro va nel segno di un maggiore conflitto sociale e di un’incertezza della condizione delle persone che non è ciò di cui hanno bisogno i lavoratori, le imprese e gli investitori”. “Ci saremmo aspettati – prosegue – dal presidente del Consiglio un appello alle camere a fare una ‘buona legge’ e non di approvare, a prescindere, un provvedimento che ha sempre meno consensi”.
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