(Finanza.com) Moody’s si schiera contro Bankitalia. In una nota diffusa ieri sera, l’agenzia statunitense ha giudicato “credit negative” la decisione di Via Nazionale di validare i modelli interni per Ubi Banca e Banco Popolare. Una decisione che ha permesso ai due istituti popolari di ridurre i Rwa e migliorare i coefficienti patrimoniali, permettendo alle banche interessate di raggiungere i target fissati dall’EBA. “Moody’s sostiene che le due banche in questione debbano aumentare i capital ratios attraverso aumenti di capitale/ritenzione degli utili piuttosto che attraverso la minore ponderazione degli attivi”, spiegano gli analisti di Intermonte che giudicano “criticabile la decisione di Moody’s visto che la mossa di Bankitalia è stata quella di adeguare la ponderazione dei RWA a quanto fatto dalle altre banche europee attraverso la validazione dei modelli interni”. L’EBA, nel frattempo, ha confermato il termine del 30 giugno per le banche europee per colmare il gap di capitale individuato negli ultimi stress test. A Piazza Affari Banco Popolare cede lo 0,90% a 0,904 euro, mentre Ubi arretra dello 0,10% a 2,238 euro.
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