(Finanza.com) Tra poco più di due settimane la Grecia sarà di nuovo chiamata al voto, e con il 17 giugno alle porte gli analisti continuano descrivere i possibili scenari nel caso in cui Atene dovesse abbandonare l’euro. In un report diffuso oggi gli esperti di Credit Suisse, che mantengono un atteggiamento più positivo rispetto ad altre case d’affari, sostengono che la probabilità che la Grecia esca nel 2012 dall’euro è pari al 20% (in salita dal 15%). “Danneggerebbe troppo la Grecia – afferma il broker- e l’Europa (costi diretti per 260 miliardi di euro e rischio contagio)”. I sondaggi fanno per il momento tirare un sospiro di sollievo visto che circa l’80% dei greci non vuole lasciare l’eurozona. Ancora più bassa e pari al 10%, secondo le previsioni fornite da Credit Suisse, la possibilità di una rottura della zona euro quest’anno. “I costi diretti di un euro break-up sarebbero di circa un trilione di euro e quelli indiretti molto più elevati”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata