Treviso, 17 mag. (LaPresse) – I nuovi compiti dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato “vanno visti con quel pragmatismo che potrebbe far storcere il naso dei puristi del diritto antitrust” perché “possono essere utili alla crescita del nostro Paese. Penso al potere di proporre ricorso davanti al giudice amministrativo contro gli atti delle pubbliche amministrazioni lesivi dei principi di concorrenza. L’autorità diventa una sorta di pubblico ministero della concorrenza”. Lo ha detto il presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, Giovanni Pitruzzella, a margine del convegno convegno ‘Antitrust fra diritto nazionale e diritto dell’Unione Europea’ in corso a Treviso, organizzato dallo studio legale Rucellai & Raffaelli.

Con le nuove competenze, ha spiegato Pitruzzella, “possiamo andare davanti al giudice amministrativo per far annullare gli atti delle pubbliche amministrazioni contrari alla concorrenza, come le gare per la realizzazione di un’opera pubblica o l’affidamento di un servizio. Il settore dei mercati locali – ha sottolineato Pitruzzella – è estremamente importante, può essere un driver di sviluppo. Bisogna dare – ha concluso – a questo settore la massima attenzione dove la concorrenza può essere un bene enorme”.

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