(Finanza.com) Le tensioni legate all’andamento del mercato immobiliare ed i timori per una crescita dell’inflazione nel primo trimestre hanno fatto registrare alla domanda cinese di oro un nuovo record. È quanto si legge nel Gold Demand Trends, il rapporto trimestrale sull’andamento del mercato dell’oro pubblicato dall’autorevole World Gold Council. Per il secondo trimestre consecutivo la Cina si è confermato il primo mercato con un rialzo delle richieste del 10% annuo a 255,2 tonnellate, al di sopra delle 207,6 tonnellate registrate dall’India (-29%).

Nel complesso, la domanda di oro nei primi tre mesi è scesa del 5% annuo a 1.097,6 tonnellate, spinta al ribasso dal calo delle richieste in arrivo dall’industria gioielliera e da quella tecnologica. La contrazione è stata attenuata dalla domanda per investimento e dagli acquisti delle banche centrali. Nei primi tre mesi del 2012 il prezzo medio del metallo giallo si è attestato a 1.690 dollari l’oncia, dai 1.387 dollari di un anno fa.

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