Deaborn (Michigan, Usa), 27 apr. (LaPresse/AP) – L’utile netto di Ford è sceso del 45% nel primo trimestre, per il crollo delle vendite in Europa e maggiori costi fiscali. La casa automobilistica statunitense ha realizzato un profitto di 1,4 miliardi di dollari, o 35 centesimi per azione. Nel periodo gennaio-marzo del 2011 il risultato netto di Ford era stato di 2,5 miliardi, o 61 centesimi per azione. I ricavi sono calati invece del 2% a 32,4 miliardi. Il gruppo attribuisce però la gran parte del taglio dell’utile all’aliquota fiscale maggiore, pari al 32,5% contro l’8% dello scorso anno, quando beneficiava di crediti di imposta. In Europa le vendite di Ford sono calate di 60.000 veicoli, mentre in Nord America il risultato netto è salito del 17% a 2,1 miliardi.

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