Milano, 26 apr. (LaPresse) – Giornata negativa per Piazza Affari, che tra le principali Piazze europee fa meglio solo di Madrid. A Milano L’indice Ftse Mib che perde lo 0,66% a 14.509,96 punti e il Ftse All-Share che mostra un calo dello 0,56% a 15.524,39 punti. Nel resto d’Europa le chiusure sono miste. L’indice Ftse 100 di Londra sale dello 0,52% a 5.748,72 punti, il Dax di Francoforte avanza dello 0,53% a 6.739,9 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un calo dello 0,13% a 3.229,32 punti. A Madrid, l’indice Ibex lascia l’1,29% a 7.027,1 punti. Dagli Stati Uniti è arrivato un dato sulle domande settimanali per i sussidi di disoccupazione che mostra un calo di 1.000 a un tasso destagionalizzato di 388mila. Il calo è però al di sotto delle attese. Sul mercato obbligazionario la pressione è cresciuta leggermante, con lo spread tra Btp e Bund a 10 anni salito a 396 punti base. Il Tesoro ha collocato stamane 8,5 miliardi di euro in Bot a 6 mesi con buona domanda ma tassi in rialzo. Il rendimento medio comparato registrato da via XX Settembre è stato dell’1,772%, rispetto all’1,119% dell’ultima asta. La domanda si è attestata a 14,533 miliardi di euro.

A Milano dopo l’exploit di ieri chiudono in rosso le banche, con Banco Popolare (-2,39% a 1,102 euro), Banca Montepaschi (-2,96% a 0,2455 euro), Bper (-4,2% a 4,558 euro), Popolare di Milano (-3,06% a 0,3425 euro), Intesa Sanpaolo (-0,95% a 1,146 euro), Mediobanca (-1,1% a 3,6 euro), Ubi Banca (-2,95% a 2,632 euro) e Unicredit (-2,77% a 3,014 euro).

Nel paniere principale vendite su Fiat (-5,13% a 3,738 euro), dopo i risultati del primo trimestre che hanno mostrato un gruppo trainato da Chrysler. L’utile netto consolidato si è attestato a 379 milioni di euro, ma esclusa la casa di Auburn Hills il gruppo registrerebbe nel periodo gennaio-marzo 2012 una perdita di 273 milioni di euro. Nella scuderia Agnelli, di segno opposto Fiat Industrial (+1,69% a 8,445 euro), mentre cade la holding Exor (-2,15% a 17,29 euro). Vendite anche su Finmeccanica (-3,99% a 3,22 euro). Sul colosso pubblico pesa l’inchiesta giudiziaria arrivata a fino al presidente e a.d. Giuseppe Orsi, che a mercati chiusi ha parlato di “attacchi gratuiti” che danneggiano il gruppo. Tra gli altri titoli si segnalano i rialzi di Ferragamo (+4,12%), Lottomatica (+2,4%) e Tenaris (+4,56%). Fuori dal Mib vola Prelios (+9,93% a 0,1628 euro) in scia alla conferma che la società tedesca Bilfinger & Berger ha manifestato interesse per l’acquisto di partecipazioni in alcune società di servizi italiane e per una quota di minoranza nella stessa Prelios.

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