Roma, 26 apr. (LaPresse) – Nel periodo gennaio-aprile il costo medio delle emissioni di debito pubblico italiano “si è ridotto significativamente”, per il calo del premio per il rischio e il riequilibrio verso le scadenze a breve e a medio termine. E’ quanto si legge nel Rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d’Italia. “La vita residua del debito (6,8 anni) – prosegue via Nazionale – rimane peraltro una delle più elevate tra i paesi dell’area dell’euro”. Bankitalia precisa che “nella parte iniziale del 2012 i non residenti hanno continuato a effettuare disinvestimenti netti; essi hanno però ripreso, per la prima volta dopo diversi mesi, ad acquistare importi netti non trascurabili di titoli a breve termine”.

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