Milano, 25 apr. (LaPresse) – Piazza Affari termina la giornata in netto rialzo per il secondo giorno consecutivo. La Borsa di Milano chiude brillantemente, con l’indice Ftse Mib che guadagna il 2,92% a 14.606,43 punti e il Ftse All-Share che sale del 2,65% a 15.612,53 punti. A dare la spinta ai mercati è stato l’appello per la crescita del presidente della Bce, Mario Draghi, che di fronte alla Commissione Affari economici del Parlamento europeo ha parlato della necessita di un patto per la crescita nel vecchio continente, dopo il patto fiscale, il cosiddetto ‘Fiscal Compact’. Draghi ha anche paralto di mercati finanziari “molto migliorati” nei primi tre mesi dell’anno. Il vento positivo europeo ha anche aiutato Wall Street, che ha aperto bene nonostante il dato sugli ordini di beni durevoli a marzo, crollati del 4,2%, il dato peggiore dal gennaio 2009. A spingere la piazza statunitense anche il titolo di Apple in scia all’utile quasi raddoppiato nel secondo trimestre fiscale a 11,6 miliardi di dollari. In questo contesto, chiusura sopra la parità per le principali Borse europee. L’indice Ftse 100 di Londra sale dello 0,16% a 5.718,89 punti, il Dax di Francoforte avanza dell’1,73% a 6.704,5 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento del 2,02% a 3.233,46 punti. A Madrid l’indice Ibex guadagna l’1,7% a 7.118,9 punti.

A Milano volano le banche, con Banco Popolare (+5,81% a 1,129 euro), Banca Montepaschi (+4,63% a 0,253 euro), Bper (+2,85% a 4,758 euro), Popolare di Milano (+9,31% a 0,3533 euro), Intesa Sanpaolo (+3,77% a 1,157 euro), Mediobanca (+1,68% a 3,64 euro), Ubi Banca (+8,31% a 2,712 euro) e Unicredit (+6,75% a 3,1 euro).

Nel Mib forti acquisti anche su Mediaset (+7,15% a 1,799 euro), Atlantia (+4,47%) e Fiat (+3,47%). Balzo per Fiat Industrial, che vola con i risultati del primo trimestre al di sopra delle attese. Il titolo della galassia Agnelli sale del 6,95% a 8,305 punti. Fiat Industrial ha confermato i target per il 2012, dopo un utile della gestione ordinaria consolidato a 435 milioni di euro, nettamente superiore al consensus fissato a 340 milioni.

Tonico anche Finmeccanica, che sale del 7,43% a 3,354 euro. Il titolo non sembra risentire dell’inchiesta giudiziaria che coinvolge il presidente esecutivo, Giuseppe Orsi, per presunte tangenti alla Lega Nord. Fuori dal paniere principale nella galassia Ligresti salgono FonSai (+0,31%) e Milano Assicurazioni (+0,51%) e rimane invariato Premafin. Unipol guadagna invece l’1,69% a 22,27 euro. Tra le società calcistiche affonda As Roma (-4,8% a 0,401 euro) dopo la sconfitta di oggi in casa con la Fiorentina, che rischia di compromettere la corsa per la Champions League.

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