Strasburgo (Francia), 16 gen. (LaPresse) – Se il fondo salva-Stati venisse declassato potrebbero servire “contributi aggiuntivi da parte dei Paesi con la tripla A”. Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi, parlando davanti alla Commissione affari economici e monetari del Parlamento europeo a Strasburgo. Durante il suo intervento, Draghi non sapeva che pochi minuti prima Standard & Poor’s aveva declassato l’Efsf di un notch da AAA ad AA+. “Se non mantiene la tripla A – ha detto Draghi riferendosi all’Efsf – o presterà di meno, o il prestito costerà di più oppure dovranno esserci contributi aggiuntivi da parte dei Paesi con la tripla A”.

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