Pechino (Cina), 11 gen. (LaPresse/AP) – La Cina ha intenzione di investire altri 64 miliardi di yuan, quasi 8 miliardi di euro, in un progetto mirato a deviare risorse idriche nelle aride regioni settentrionali del Paese. L’agenzia di stampa ufficiale Xinhua sostiene che Pechino abbia già speso per il progetto 138 miliardi di yuan, circa 17 miliardi di euro, e che 330mila persone che vivevano in una zona interessata dall’opera siano già state spostate. La costruzione dei canali idrici è iniziata nel 2002 e l’inizio dell’afflusso delle acque è stimato per il 2013. Una volta completate, le tre rotte del progetto muoveranno miliardi di tonnellate di acqua dal centro, dal sud e dall’ovest della Cina verso Pechino e le città del nord in rapido sviluppo, tramite canali e acquedotti. I critici sostengono che il progetto causerà danni ambientali e che non soddisferà il bisogno d’acqua del nord del Paese.
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