(Finanza.com) Segno meno per le quotazioni del greggio. Il Wti quotato al Nymex in questo momento evidenzia un calo dello 0,6% a 99,5 dollari il barile mentre benchmark europeo, il Brent, all’ICE scende dello 0,8% a 108,6 dollari. Oggi i riflettori sono puntati sul Vienna, dove l’Organizzazione dei Paesi esportatori (Opec), che fornisce circa il 40% dell’offerta mondiale, potrebbe decidere di reintrodurre un tetto alla produzione in quota 30 milioni di barili al giorno.
Intanto l’Organizzazione internazionale dell’Energia, l’IEA, nel suo report mensile ha invitato i Paesi del cartello a confermare l’attuale livello produttivo anche nel 2012. Secondo l’IEA con gli attuali livelli produttivi, e con il ritorno della produzione libica sul mercato, nel 2012 sarà possibile innalzare il livello delle scorte in Europa, scese ai minimi degli ultimi 11 anni. Ed a proposito di stock, nel corso del pomeriggio appuntamento con i dati relativi le scorte statunitensi, attese in calo di 2 milioni di barili.
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