Roma, 13 dic. (LaPresse) – A soffrire di più la crisi è stata soprattutto la fascia di età fino ai 39 anni, che ha visto ridurre l’occupazione con punte elevate per i giovanissimi under 19 anni (-39,8% nel solo 2010) e per la fascia 20-24 (-11%). In generale, i lavoratori under 30 sono diminuiti del 9,2% (-227.292). E’ quanto emerge dal ‘Bilancio sociale dell’Istituto nazionale della previdenza sociale’ (Inps), riferito all’anno 2010. In particolare, la distribuzione per fasce di età e per tipologia di contratto evidenzia che i giovani 20-24 vedono ridursi del 12,2% i contratti a tempo indeterminato e del 6,7% quelli a tempo determinato.
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