Roma, 26 ott. (LaPresse) – “Non è più reale l’ipotesi di taglio del 20% del valore dei titoli greci, mentre un valore corretto potrebbe essere intorno al 40-50%”. Così l’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, in merito alla crisi del debito greco, parlando con i giornalisti a margine della 87esima edizione della giornata mondiale del risparmio al palazzo della Cancelleria. “C’è – ha aggiunto – una differenza tra la richiesta del pubblico e la disponibilità delle banche, ma un valore più realistico potrebbe essere intorno al 40-50%”.

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